In questo numero parliamo di
MOTIVAZIONE, COMUNICAZIONE
E I BENEFICI DELLA DANZA
Continuiamo il nostro dialogo tra amici, soci, allievi, simpatizzanti, curiosi e l'Accademia All Dance Studio. Oggi approfondiamo ancora due argomenti: la Motivazione ed il Benessere della Danza.
LA MOTIVAZIONE
Da una recente ricerca svolta nelle università e scuole italiane è emerso il preoccupante e diffuso senso di smarrimento dei giovani, la mancanza delle ideologie politiche, la caduta della fede religiosa e soprattutto la sfiducia verso il futuro. Di che la colpa?
Certamente non dei giovani stessi almeno in buona parte, mentre le responsabilità maggiori si individuano nel mondo che viene presentato a loro da parte degli adulti, della classe dirigente, del comportamento sempre più barbaro del popolo, della crisi strutturale del mondo intero e degli effetti negativi della globalizzazione.
Qualche annotazione per spiegare sinteticamente queste affermazioni, limitandoci ad osservare per ora solo la situazione italiana, perché all'estero possono riscontrarsi differenze.
1. Ogni giorno riceviamo notizie su ladrerie, imbrogli, truffe, peculati, corruzioni e collusioni, oltre che su delitti alla persona. L'incremento di criminalità è impressionante, perché in aggiunta a quella cosiddetta microcriminalità peggiorata con l'ingresso in Italia di comunità disperate, emarginate ed incattivite, fa ancor più specie vedere implicati politici (quelli che noi abbiamo eletto per farci governare!), burocrati (stipendiati da noi per farci amministrare), dirigenti d'azienda, medici, avvocati, magistrati, forze dell'ordine ed anche preti, etc. In realtà solo in minima percentuale sul totale delle categorie, ma comunque fortemente deviati per il perduto senso dell'onore. Ed infine anche gli impiegati che timbrano per uscire subito dopo o che fanno timbrare a colleghi compiacenti. E che cosa fanno i sindacati (meritevoli nei passati periodi di aver fatto crescere il livello dei lavoratori) in grado ora solo di fare battaglie di retroguardia e di difendere i posti acquisiti, difendendo anche i lazzaroni, i lavativi? E come fa a crescere l'occupazione se il sistema è ingessato e non permette dinamicità nel mercato del lavoro, come del resto nel mondo in cui la disoccupazione è intorno al 5%, mentre da noi supera l'11%, che arriva al 42% per i giovani?
2. Quali sono i principi che vengono impartiti innanzitutto in Famiglia? Ma soprattutto quali esempi diamo noi genitori ai nostri figli o nipoti? Ieri sono stato sorpassato in pieno centro abitato, in una via stretta, da un' auto che mi ha mostrato le corna imprecando. Io andavo a 55 km/h e lui aveva due bimbi in piedi senza cintura di sicurezza. Ho accompagnato un amico al campo di calcio dove suo figlio giocava una partitella con bimbi della sua età. Sono scappato via dopo aver sentito genitori che urlavano a bordo campo per stimolare o criticare il gioco dei loro cari, ma soprattutto perché imprecavano frasi del tipo "fagli male", "rompigli una gamba", "atterralo" e così via. I nostri bimbi sono diventati dei grandi consumatori di TV prima e di videogames dopo a causa della mancata presenza dei genitori, che si fanno surrogare da un congegno elettronico, che porta all'anomia, poi alla solitudine ed infine alla depressione.
3. I ragazzi di oggi vengono iscritti a mille attività extrascolastiche, che spesso abbandonano dopo qualche anno. Forse è da chiedersi quanto ai genitori fa comodo avere qualche ora libera per dedicarsi ad altro. L'iscrizione avviene quando sono piccoli, ma spesso senza alimentarne la motivazione o addirittura la vocazione. Per cui spesso alla noia si aggiunge la frustrazione di non riuscire. In questo caso i genitori, ma ancora più gli insegnanti o istruttori svolgono un ruolo determinante . Saper creare la giusta motivazione, dare il sostegno equilibrato, non aspettarsi un campione del mondo o un etòile, non pretendere a forza risultati, ma invece incoraggiare quando cala l'attenzione o l'interesse. Un famoso filosofo diceva : "non è necessario spingere chi fa bene, ma è indispensabile sostenere chi fa fatica a fare". Questo principio sacrosanto è quello che distingue un bravo genitore da uno meno bravo, un bravo insegnante da uno meno bravo, una buona scuola da una mediocre.
COMUNICAZIONE
All Dance Studio ha organizzato nella propria sede per GIOVEDÌ' 18 MAGGIO 2017 alle ORE 20.30, UN INCONTRO interattivo GRATUITO proprio sulla COMUNICAZIONE e sulla MOTIVAZIONE. Vi invitiamo a partecipare numerosi! E' necessario comunicare la Vs. partecipazione telefonando in segreteria dalle 16.30 alle 19.30 oppure inviando una mail al nostro indirizzo info@alldancestudio.com. Il corso si terrà al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti.